Attitudine progettuale
Extrafine prende vita dall’incontro professionale tra Maria Grazia Pulvirenti e Federico Menichini: è un appuntamento che non sapevano di essersi dati, ma al quale si fanno trovare puntuali. Percorrendo strade diverse, vivendo esperienze lontane, quando si incontrano si riconoscono subito nel modo si vivere la loro professione.
MARIA GRAZIA PULVIRENTI
Il suo percorso di formazione si divide tra arte e architettura. Con il rigore e la precisione che la caratterizzano non contamina mai i due ambiti: Maria Grazia è architetto; Maria Grazia è ceramista.
Studia architettura al Politecnico di Milano, dove poi si laurea, e a Porto, dove vive e studia per oltre due anni. Come architetto collabora con alcuni studi di progettazione e con società immobiliari in area milanese occupandosi prevalentemente di progettazione d’interni e ristrutturazioni. Contemporaneamente indaga l’arte della ceramica, della scultura e della pittura incontrando tra gli altri, la maestra d’arte Giusi Santoro, di cui rimarrà allieva.
Nel 2006 dà una svolta al suo percorso aprendo uno studio/atelier a San Donato Milanese, dove può lavorare in autonomia sui due fronti.
Nel 2009 una nuova svolta che la porterà a in breve tempo a chiudere tutto e a trasferirsi in Toscana.
FEDERICO MENICHINI
Nasce e cresce in un negozio di arredamento moderno e design a Cecina, in Toscana, dove si fa avanguardia e sperimentazione, dove si indaga la cultura dell’abitare: un’aria buona da respirare.
Poi si trasferisce a Milano dove studia architettura al Politecnico. Un percorso lungo, intenso, alla fine del quale decide non di fare l’architetto, bensì di praticare l’architettura su piccola scala.
Ritorna al punto di partenza, il negozio di famiglia, dove lavora come progettista realizzando ambienti dove le forniture di produzione industriale si affiancano a realizzazioni artigianali progettate ad hoc.
Nel frattempo fa esperienza nel mondo teatro partecipando con diversi ruoli alla messa in scena di spettacoli ed eventi.
Nel 2009 la svolta, quella dell’incontro con Maria Grazia.
EXTRAFINE
2009, la svolta. I primi lavori condotti in collaborazione tra Maria Grazia e Federico vedono fin da subito la convergenza delle loro diverse esperienze nella produzione di soluzioni ottimizzate e coerenti. Il lavoro impone di coltivare la collaborazione con operatori e artigiani, con i quali instaurare un rapporto di rispetto e affiatamento.
Nel frattempo lavorano all’allestimento dell’atelier dove Maria Grazia prosegue l’indagine dell’arte della ceramica e, insieme, sperimentano finiture e soluzioni di arredo: uno studio ricavato in un rustico in mezzo agli ulivi,… con vista mare e macchia mediterranea.